Additivi industriali, zero
Frutta, tantissima e tutta nostra
Marmellate, confetture e gelatine del Podere Tartuchino
Al nostro arrivo al podere, venendo dalla città, abbiamo voluto ricercare il gusto e il profumo perduti della frutta che si mangiava da bambini. Così abbiamo deciso di coltivare varietà antiche di frutti che, non essendo di moda, difficilmente si trovano sui banchi dei mercati. Le abbiamo cercate nei vivai specializzati e abbiamo trovato queste piante vigorose e meno soggette a malattie: perfette per un’azienda bio come la nostra, che non può e non vuole usare trattamenti aggressivi. E i loro frutti hanno gusto e profumo straordinari. Per questo ci teniamo a utilizzare solo frutta del podere per le nostre confetture.
Le nostre preparazioni:
Usiamo solo la nostra frutta, gustosa, profumata e coltivata in biologico, e abbiamo bisogno della collaborazione del meteo: una primavera siccitosa, una gelata tardiva, un forte vento sulle fioriture, insieme a tutti gli eventi che possono intralciare il lavoro degli insetti impollinatori, possono negarci il piacere di preparare alcune confetture e limitare la varietà delle nostre preparazioni annuali.
Ci piace che le nostre produzioni abbiano un contenuto di frutta molto alto e questo anche nelle gelatine, nonostante abbiano uno scarto di materia prima decisamente notevole.
Tutto questo aumenta i nostri costi, ma siamo artigiani piccoli e testardi: possiamo farlo, e vogliamo che il sapore della frutta si senta davvero. Per le confetture con preparazioni molto lunghe o con un altissimo scarto di frutta, quelle che noi chiamiamo le nostre chicche, produciamo formati più piccoli. Ogni tanto ci piace proporre preparazioni non usuali, che si riconoscono subito come nostre, oltre alle classiche, già riconoscibili come sinceramente artigianali, piene di gusto caldo, intenso, naturale. Quando il PH lo consente, utilizziamo un tempo di cottura più breve.
Oltre che di confetture, siamo golosi anche di formaggi: così nelle schede dei prodotti abbiamo suggerito qualche abbinamento che troviamo gradevole.
Lavoriamo con passione e pazienza: non ci dispiace convincere i rovi a lasciarci prendere le loro more, o togliere piano piano buona parte dei semi dai fichi o i tantissimi semi dei kumquat, e neppure usare la forza bruta per tagliare le durissime cotogne. L’ho detto: siamo pazienti e testardi.
Qualche precisazione su definizioni e direttive:
- la marmellata è un prodotto con almeno il 20% di agrumi, almeno il 45% di zuccheri totali, più eventuali additivi ( autorizzato l’uso di 25 tipi!);
- la confettura è un prodotto con almeno il 35% di frutta (tranne che per alcuni frutti specifici), almeno il 45% di zuccheri totali, più eventuali additivi ( autorizzato l’uso di 25 tipi! ). I succhi di frutta possono essere usati nelle confetture semplici, non in quelle extra, indipendentemente da quanta frutta abbiate utilizzato per estrarre il succo;
- la confettura extra è prodotta con almeno il 45% di frutta, almeno il 45% di zuccheri totali, più eventuali additivi ( autorizzato l’uso di 12 tipi! );
- la gelatina è la mescolanza gelificata di zuccheri e succo di frutta e/o estratto acquoso di una o più specie di frutta, con almeno il 35% di succo di frutta e il 45% di zucchero;
- la gelatina extra è la mescolanza gelificata di zuccheri e succo di frutta e/o estratto acquoso di una o più specie di frutta, con più del 45% di succo di frutta;
- alcuni frutti, come le mele o l’uva, possono essere mescolati ad altri frutti solo per produrre confettura e gelatina semplice, non extra: quindi noi, che quando occorre un addensante preferiamo le mele alla pectina, non possiamo, in quelle ricette, usare la qualifica di “extra”, indipendentemente dalla quantità di frutta utilizzata.
- le composte hanno un contenuto di zucchero inferiore: ai piccoli artigiani come noi è però richiesto di mantenere determinate proporzioni, e quindi non le facciamo.
Raccolta differenziata:
Ringraziamo tutti coloro che apprezzano le nostre preparazioni.
Per lo smaltimento della confezione, ricordiamo che: il barattolo va nel vetro; il coperchio va nel metallo; l’etichetta va nella carta; lo spago va nell’organico. Grazie mille!