Una confettura dimenticata, quella di corbezzole; tanto che sui portali che si usano per creare le tabelle nutrizionali, non si trovano i valori delle corbezzole.
(E questo è il motivo per cui sull’etichetta di questa confettura non ho potuto mettere alcuna tabella, dal che deriva che non posso vendere questa confettura se non a privati e in azienda.
Chiedo scusa, ma queste sono le prescrizioni a cui devo attenermi).
Il corbezzolo è un bel cespuglio, con la peculiare caratteristica di avere in autunno fiori e frutti contemporaneamente. I fiori chiari, in forma di campanellina, sono per questo molto amati dalle api. I frutti maturano in tempi scalati, e partono dal giallo per virare attraverso una gamma di rossi, fino al rosso cupo della completa maturazione.
Queste caratteristiche rendono il corbezzolo pianta ottima anche per uso ornamentale, in giardino. E nell’Italia meridionale, dove gli abeti scarseggiano, veniva una volta addobbato come albero natalizio.
Il frutto ha un gusto insolito, dolce ma rustico e un poco acidulo, che richiama alla mente la macchia da cui proviene.