I piccoli produttori come noi hanno difficoltà a far conoscere il loro olio extravergine di oliva, perché in genere le Guide del settore richiedono una consistente produzione per recensire il prodotto.
Per fortuna ci sono meritori siti, come Gnamit ( https://www.gnamitfood.it/ ), che si propongono di far conoscere e valorizzare il buon cibo, indipendentemente dal quantitativo prodotto, aiutando così anche le piccole aziende. Ecco cosa dicono di noi:
Noi abbiamo olivi di tutte le età, con una produttività assai diversa.
Io dico sempre che abbiamo tutte le classi:le elementari, con i piccoli Leccio del Corno, Leccino e Moraiolo; le medie, con i giovani Leccio del Corno; il liceo, con i figli dell’Olivone di Fibbianello ( https://www.alberimonumentali.info/regioni/toscana/olivone-di-fibbianello ), dalle talee realizzate a Grosseto dall’Istituto Agrario Leopoldo di Lorena, per preservare il genoma di quest’albero monumentale, dopo l’atto vandalico che non è riuscito a distruggerlo; l’università, con gli olivi centenari che compongono l’oliveto che abbiamo trovato già al momento dell’acquisto del podere, che comprendono diverse varietà; e abbiamo anche i prof universitari, i più vecchi e maestosi.
Tra poco, quando tutti i nostri olivi saranno in piena produzione, ci auguriamo di affiancare a Gnamit, che ringraziamo per queste lusinghiere recensioni del nostro evo bio, anche altre guide.
Grazie Gnamit!