Ottima a colazione, per iniziare la giornata con una giusta dolcezza, ma da abbinare anche a formaggi stagionati o formaggi di capra,  con i quali crea un piacevole contrasto.

Ingredienti: albicocche, zucchero. E basta.

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L’albicocco, originario dell’Asia Minore, porta con sé il profumo morbido e dolce di quei paesi.

Gabriello Montemagno, nel suo articolo “ La scienza dell’ estetica applicata alla gastronomia”, su la Repubblica del 25.4.2007,  cita una frase di Bertrand Russel:

«Ho gustato le pesche e le albicocche molto più di quanto le gustassi prima, da quando ho saputo che si cominciò a coltivarle in Cina agli inizi della dinastia Han; e che i cinesi presi in ostaggio dal grande re Kaniska le introdussero in India, da dove si diffusero in Persia giungendo all’ impero romano nel primo secolo della nostra era. Tutto ciò mi rese questi frutti più dolci».

Al Tartuchino abbiamo piantato varietà antiche, toscane,  liguri e napoletane. Qual’è la migliore? Non saprei dire. Posso però dire che il gusto di queste confetture è un piccolo regalo che mi faccio.